I testi della saggezza vedica spiegano che tutto l’universo è composto da cinque elementi: terra, acqua, fuoco, aria ed etere, ovvero da ogni elemento solido, liquido, calorico, gassoso ed etereo (lo spazio).

Questi cinque elementi sono presenti anche nel nostro corpo in proporzioni diverse. Secondo le combinazioni di questi elementi nel corpo e nella mente, possiamo determinare il nostro dosha, ovvero la nostra costituzione psicofisica.

Ognuno di noi ha un dosha dominante secondo le nostre caratteristiche fisiche e psicologiche.

Uno dei significati del termine dosha è “difetto”. In altre parole il termine dosha definisce una carenza energetica. Uno squilibrio dei dosha porta a vari disturbi e malattie, invece quando i dosha sono in equilibrio ci troviamo in uno stato di salute.

I dosha sono tre: vata, pitta e kapha

Vata: È formato da aria e spazio. Ovvero dall’elemento gassoso, rappresentato dall’aria, e dall’etere (o spazio). La sua caratteristica è il movimento.

Pitta: È formato da fuoco e in minima parta da acqua. Ovvero dall’elemento calorico e quello liquido. Le sue caratteristiche sono il calore e l’intensità.

Kapha: È formato da terra e acqua, ovvero dall’elemento solido e da quello liquido. La sua caratteristica è la stabilità.

Secondo l’Ayurveda, ogni persona ha la propria unica costituzione psicofisica e ognuno di noi dovrebbe nutrirsi e agire in un certo modo se vuole vivere in modo ottimale.

Ci sono degli alimenti che fanno bene ad alcune persone, ma non ad altre, ci sono degli alimenti che non fanno bene a nessuno, quelli che si definiscono cibo spazzatura (cibi in scatola, con coloranti, sostanze chimiche, pesticidi) ma ci sono alcuni alimenti che fanno bene a tutti.

Questi alimenti aiutano a farci stare in salute, a mantenere un sano equilibrio nel corpo armonizzando i tre dosha.

Ecco una lista parziale di questi alimenti preziosi che in sanscrito vengono definiti tridoshic proprio perché mettono in equilibrio i tre dosha e vanno bene per ogni tipo di persone. Sono citati per categoria di cibi.

Cereali: riso basmati, farro, riso rosso.

Latticini (da mucche protette): ghi, kefir, lassi.

Legumi: mung dal, piselli secchi.

Condimenti: ghi, olio di oliva EVO e di girasole (che vanno comunque consumati con moderazione)

Frutta: mele cotte, albicocche, limoni, lime, mirtilli, ciliegie, uva rossa, mango maturo, pesche dolci e mature, prugne, uvetta, fragole dolci, tutta la frutta secca messa a bagno. In particolare mandorle che devono essere messe a bagno e a cui va tolta la buccia.

Semi: semi di chia, amaranto, quinoa, semi di lino, semi di zucca e di girasole.

Verdure: asparagi, carote, cavoli, cavolfiori, finocchi, cornetti, verdure a foglie verdi, lattuga, prezzemolo, piselli, rafano, zucca.

Spezie: curcuma, semi di finocchio, coriandolo, cumino, cardamomo, zenzero.

 

Il Kichari per i tre dosha (per 6 persone)

Ecco perché la medicina ayurvedica consiglia di introdurre il Kichari [leggere kitcieri] nella nostra alimentazione; il Kichari è un piatto che mette in equilibrio tutti i tre dosha.

Ingredienti:

350 gr. di riso basmati

200 gr. di mung dal decorticato

250 gr. di verdure miste di stagione

50 gr. di uva passa

2 cucchiaini di ghi

1 cucchiaio di semi di cumino

1 cucchiaio di curcuma

1 cucchiaino di semi di finocchio

1 cucchiaino di semi di mostarda

1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato

1 cucchiaino di cardamomo in polvere

1 cucchiaino di coriandolo macinato finemente

1 manciata di prezzemolo (o foglie di coriandolo) tritato

2 cucchiaini di sale integrale

Lime (o limone)

Procedimento:

Lavate il riso e il dal e fateli scolare.

Tagliate le verdure in cubetti di circa 1 cm (se sono a foglie verdi in piccoli pezzetti, i fagiolini in circa 1,5 cm di lunghezza).

In una padella mettete il ghi e fate soffriggere a fuoco medio i semi di finocchio, di mostarda e di cumino per poco più di un minuto.

Aggiungete il dal e il riso e continuate a soffriggere per due minuti.

Aggiungete lo zenzero, il coriandolo, la curcuma, il cardamomo, l’uva passa e le verdure.

Soffriggete per poco più di un minuto.

Aggiungete 1,600-1,700 ml di acqua ben calda e portate a bollitura.

Aggiungete il sale e abbassate la fiamma al minimo.

Tenete coperta la pentola e fate cuocere per 30-40 minuti, o finché il riso e il dal sono molto teneri.

Mescolate ogni tanto e se necessario aggiungete dell’acqua per fare in modo che il Kichari mantenga una consistenza fluida.

A fine cottura aggiungete il prezzemolo (o il coriandolo) tritato.

Aggiungete del succo di lime o di limone.

Offrite e servite con delle fettine di lime o di limone.