Srila Bhaktivinoda Thakura ci ha consigliato di prenderci molta cura della nostra salute, del servizio o del lavoro che compiamo, delle relazioni che abbiamo e della sadhana (le nostre pratiche spirituali).

Salute non vuol dire solo vivere più a lungo, ma soprattutto essere efficienti, vivere in modo ottimale, al meglio delle nostre possibilità. Vuol dire avere energia per fare bene le cose

Tra i fattori che ci aiutano a stare in salute e in forma in queste brevi righe ne parleremo di tre. La giusta respirazione, una corretta alimentazione e le buone relazioni.

Respirazione

Respirare bene è importante. Spesso i nostri respiri sono corti e non profondi. Ci dimentichiamo di respirare bene.  Prendiamo invece l’abitudine di respirare lentamente e profondamente e vedremo dei cambiamenti del nostro modo di pensare, i nostri pensieri saranno più chiari, vedremo le cose con più calma, saremo più rilassati e meno portati alla collera.

Respirare in modo calmo e profondo può aiutarci a migliorare la qualità del sonno, a rafforzare il sistema immunitario, ad aumentare i livelli di ossigeno nel corpo e abbassare la pressione del sangue.

Alimentazione

I cibi da evitare? Quelli inscatolati, mummificati, plastificati, pesanti, indigesti, con pochissimo valore nutritivo, senza gusto, oppure eccessivamente piccanti o troppo salati o zuccherati. Anche i cibi mangiati di fretta, in piedi, sotto stress, guardando la TV o lo smart-phone non si digeriscono bene. Questi cibi indigesti si trasformano in tossine e poi generano malattie.

Nutriamoci di alimenti freschi e leggeri, di un cibo vario, nutriente e di stagione. Diminuiamo la quantità di cereali e di legumi e aumentiamo le verdure e la frutta. Beviamo molto durante il giorno. Cerchiamo di diminuire gli zuccheri. Onoriamo il prasadam, il cibo spirituale, con calma e gratitudine.

Relazioni

Le relazioni sono molto importanti per la nostra salute, e anche per quella degli altri. Le relazioni difficili, la depressione e il disagio psicologico che ne conseguono fanno star male, non si dorme la notte o si dorme troppo, non si mangia più, il corpo si blocca, le tossine aumentano e arriva la malattia. Non c’è più entusiasmo e le pratiche spirituali diventano aride e monotone. E spesso si presenta anche la malattia spirituale.

Stare con persone spiritualmente positive, persone amiche che conoscono e vivono i sei scambi di amore tra devoti, che ci danno serenità e allegria aiuta a stare in salute.

La medicina ayurvedica ci dice che la miglior medicina è la buona compagnia! Cerchiamo di stare vicini a delle persone amiche che ci danno affetto e buoni consigli, ci ispirano spiritualmente, ci danno entusiasmo, e a volte ci correggono.

Questi semplici accorgimenti fanno la differenza. Per usare un linguaggio sportivo saremo più performanti ed efficienti nel servizio, nelle relazioni e soprattutto nella sadhana…. E saremo più felici.

Sajjana Asraya das