Bhakti Tirtha Swami, Indradyumna Swami, Sacinandana Swami, Radhanath Swami

Gli esercizi metafisici che elenchiamo di seguito sono degli strumenti semplici ma efficaci che potreste incorporare nel vostro stile manageriale. Per ottenere maggiori benefici, potreste includere questi dieci esercizi nella vostra vita quotidiana.

  1. Di cosa si tratta? Per che cosa? E perciò?

Questa meditazione ha lo scopo di aiutarci a realizzare che molte illusioni possono influenzarci o schiavizzarci. Leone Tolstoj una volta scrisse di un cambiamento nella sua vita nel quale, nonostante il grande successo che aveva ottenuto, aveva messo in discussione tutto. Seguendo l’esempio di Tolstoj, in questa meditazione immaginatevi di possedere una grande abbondanza materiale, una favolosa ricchezza, una fama mondiale, una grande conoscenza o una bellezza abbacinante. Riflettete su ognuna di loro, e se lo desiderate, vi renderete conto che non possono essere l’obiettivo finale della vita. Ponetevi queste domande: “Cosa sono?” “A cosa servono?” “E allora?”

  1. Non siamo questo corpo

Questa riflessione ci aiuta a realizzare che siamo più del semplice corpo fisico, quindi non dovremmo reagire in modo eccessivo o essere eccessivamente attaccati agli stimoli materiali. L’esercizio consiste nel dire con attenzione: “Ho un corpo, ma non sono questo corpo”; “Ho una mente, ma non sono questa mente”; “Ho un lavoro, ma non sono questo lavoro”; oppure “Ho una casa, ma non sono questa casa”. Inserite qualsiasi problema in questa meditazione per aiutarvi a rilasciare qualsiasi attaccamento ai fenomeni temporanei.

  1. Il punto di vista dell’altra persona

Questa pratica ci aiuta a diventare più sensibili alla situazione di un’altra persona, in particolare nei conflitti interpersonali. Scegliete un conflitto che vi ha turbato. Scrivete una lettera a voi stessi come se voi foste la controparte, cercando di convincervi del punto di vista opposto. Utilizzate questa tecnica di scrittura delle lettere per qualsiasi conflitto.

  1. Vedere Dio ovunque

Questa riflessione e ci aiuta a darci di più agli altri e a ricevere più amore dalle persone in generale. Esercitatevi a vedere tutti come energie di Dio.

  1. Tutto ha uno scopo

Le coincidenze non esistono. Poiché delle entità superiori controllano l’universo, ogni nostro incontro è avvenuto per una ragione particolare. Siamo soggetti ad una legge spirituale simile alla legge della fisica; ogni azione produce una reazione corrispondente. In questo modo, possiamo provare a scoprire degli insegnamenti dietro in ogni evento. L’esercizio consiste nel trasformare gli eventi negativi in positivi e gli eventi positivi in eventi ancora migliori. Se impariamo da tutto quello che ci succede, allora tutto quello ci che accade può diventare un evento positivo perché siamo diventati più saggi.

  1. Responsabilità

La consapevolezza che siamo monitorati dal Supremo e dalle Sue schiere angeliche ci incoraggerà a vivere più rettamente per essere ricompensati, piuttosto che puniti. L’esercizio consiste nell’immaginare di essere sempre monitorati dagli occhi onniveggenti di Dio.

  1. Invocate l’amore

Questa pratica ci aiuta ad apprezzare le molteplici forme in cui può arrivare una ricerca di aiuto e ci ricorda di esaminare sempre noi stessi per vedere in che modo abbiamo aiutato gli altri. L’esercizio consiste nel vedere tutte le relazioni che abbiamo come una donazione di amore o una richiesta di amore.

  1. L’amore in azione

Questa pratica ci aiuta a inondare tutti e ogni cosa nel nostro ambiente di un amore intenso. Questo esercizio consiste nel vederci come incarnazioni dell’amore in azione.

  1. Vicini alla morte

Immaginate che il vostro medico vi abbia appena informato che avete un tumore o una grave malattia e che morirete entro tre mesi. Se questo fosse il vostro destino, cosa vivreste in modo diverso durante ognuno dei vostri ultimi giorni? Questa riflessione ci aiuta a ricordare che non possiamo mai essere sicuri di quanto tempo possiamo rimanere in questo corpo materiale. Quindi non dobbiamo rimandare o avere un elenco di priorità di poco valore. Le cose importanti, le cose essenziali devono essere fatte adesso!

  1. Una seconda possibilità

Dobbiamo vivere ogni giorno per essere pronti a partire, se arriva il nostro appuntamento con la morte. Questa pratica consiste nell’immaginare che stiamo morendo proprio adesso e vedere cosa ci stiamo lasciando alle spalle e l’effetto che la nostra morte avrà sugli altri. Quali sono i vostri ultimi pensieri? Che rimpianti avete? Quali cose avete lasciato in sospeso? Dovreste fare queste cose proprio oggi.

Bhakti Tirtha Swami (dalla rivista Back To Godhead)