Una notizia di qualche settimane fa che potrebbe far pensare.
Le mucche, come ogni altro animale, hanno dei cuccioli e sono state destinate da Krishna, Dio, a proteggerli e ad avere affetto per loro e a vivere per tutta la durata naturale della loro vita, non ad essere assassinate prima del tempo. I mattatoi vanno contro le leggi di Dio e sono una vergogna, sia per chi si definisce laico che per i religiosi, e forse questo episodio che è stato riportato in tutta Italia potrebbe smuovere delle coscienze.
In questo articolo, pubblicato da Sardegna Reporter, non troveremo un parola di cordoglio o di pena per l’uomo che è stato ucciso. La reazione della mucca è stata più che di legittima difesa, ha difeso la vita del suo piccolo. Nonostante questo chiediamo di pregare anche per lui e avere pena per lui e per tutte le persone che non sanno quello che stanno facendo e non comprendono le conseguenze delle loro azioni. (Vaisnavalife)
Mamma mucca si ribella per proteggere il suo cucciolo.
L’appello di Meta Parma: libertà per mamma mucca e il suo vitellino!
Mucca si ribella e uccide l’allevatore che le stava portando via il suo vitellino. Voleva proteggere il suo cucciolo.
Episodio di ribellione animale a Magnago (Milano). Mamma mucca si ribella per proteggere il suo cucciolo e prende a cornate l’allevatore che glielo stava portando via, uccidendolo.
L’associazione animalista e ambientalista Meta Parma lancia immediatamente un appello al sindaco di Magnago: “Salviamo mamma mucca e il suo vitellino! Mamma mucca voleva proteggere il suo cucciolo e si è ribellata, ma sia lei sia il suo vitellino non avranno scampo se rimarranno rinchiusi nell’allevamento. Purtroppo il destino degli animali degli allevamenti (sfruttati per la produzione di latte, uova, carne) è il mattatoio.
Lo sfruttamento delle mucche e dei vitelli negli allevamenti è quanto di più atroce possa esistere al mondo.
I vitelli vengono separati dalle loro mamme per essere ingrassati e mandati al mattatoio, mentre le mucche vengono sfruttate per la produzione di latte e infine mandate al mattatoio come i loro cuccioli. Le mucche separate dai loro cuccioli piangono per giorni e giorni, un pianto straziante fino a perdere anche la voce. Vengono ingravidate artificialmente e forzatamente, costrette a partorire cuccioli destinati al mattatoio se maschi, destinati alla produzione di latte e poi al mattatoio se femmine. Quando le mucche non riescono più a produrre latte e sono ormai consumate nell’anima e nel fisico, vengono mandate al mattatoio. Quando arriva il momento del mattatoio, spesso le mucche sono così stremate da non riuscire neanche a stare in piedi (le cosiddette “mucche a terra”).
Le mucche non sono macchine da latte, come tutti i mammiferi producono latte solo dopo aver partorito: sono mamme. Chiediamo al sindaco di Magnago di intervenire affinché mamma mucca e il suo vitellino vengano liberate e affidate a un santuario, perché non è più possibile girarsi dall’altra parte davanti allo sfruttamento animale. Mamma mucca si è ribellata, è stata legittima difesa, ma ora non deve essere lasciata sola. Mamma mucca e il suo vitellino non dovranno finire al mattatoio! Gli animali sono esseri senzienti riconosciuti come tali anche nella nostra Costituzione, un riconoscimento che non può e non deve rimanere solo sulla carta.”
appello di Meta Parma
Magnago (Milano)