Krishna è meraviglioso

Ascoltando diversi devoti abbiamo scoperto che delle ragazze dicono di essersi innamorate di Krishna. Forse è un’affermazione immatura, forse no, ma ci sono dei sentimenti positivi che possono maturare… e parlando con devoti e devote, le risposte anch’esse hanno diverse sfumature.

Una ragazza afferma di essersi innamorata di Krishna e vorrebbe che Lui diventasse suo marito; ha solo 15 anni e si chiede cosa fare? Se siamo veramente innamorati di qualcuno, vogliamo fare qualcosa per quella persona. Così se amiamo Krishna faremo quello che Lui desidera, cercheremo di essere delle persone migliori e ci dedicheremo a quella persona con tutto il cuore.

Nel mondo spirituale, che è l’eterna dimora spirituale di Krishna, tutti sono sempre impegnati a servirLo. Tutti i loro desideri sono puri (Satya Kamah), la loro dedizione è completa (Satya Sankalpah) e la loro felicità totale.

Ma in questo mondo materiale non è così, ed è per questo che Krishna ci ha dato i testi della bhakti per aiutarci a comprenderLo e ad amarLo. E se poi noi aiutiamo anche gli altri a crescere spiritualmente, Gli diventeremo veramente molto cari.

Se amiamo Krishna faremo naturalmente intenerire il cuore delle persone con la dolcezza della vita spirituale e del servizio di devozione, e il nostro amore si esprimerà sotto forma di rispetto, gentilezza, amicizia e compassione.

Parlando con amici vaisnava abbiamo ricordato che ci sono cinque tipi di relazioni che possiamo avere con Dio. La prima è quella di neutralità, ovvero consideriamo la grandezza di Krishna, lo percepiamo con grande rispetto e venerazione; la seconda relazione è quella di servitore, dove facciamo qualsiasi cosa per lui, la terza è di amicizia, nella quale abbiamo la stessa attitudine degli amici pastorelli di Krishna, che giocano con lui nella terra trascendentale di Vrindavana. La quarta è parentale e noi abbiamo dei sentimenti paterni e materni nei confronti di Krishna, e la quinta è coniugale, quando diventiamo una delle sue compagne o delle sue consorti trascendentali.

Krishna dice anche che l’unico modo per essere accettato da Lui è diventare dei devoti dei Suoi devoti. Quindi è importante stare con delle persone che hanno dell’amore per Krishna e questo amore, come spiega Srila Prabhupada, si espande tutto intorno a noi come un’onda luminosa.

In una lezione un maestro spirituale ha detto: “Quando Krishna vede che un devoto tratta gli altri devoti e le devote come se fossero Krishna stesso, allora Krishna si innamora pazzamente di loro. Si innamora di quei devoti che vedono e trattano gli altri devoti e le devote come tratterebbero Lui stesso.”

Abbiamo anche sentito di una ragazzina indiana nata in una famiglia cattolica, ma che sin da bambina provava una grande attrazione per Krishna, e questa attrazione è cresciuta sempre di più.

Un’altra ragazza racconta che la prima parola che ha pronunciato è stata mamma, e la seconda è stata Kishna… e fin da bambina diceva a tutti che quando sarebbe diventata grande avrebbe sposato Krishna. Ora ha 18 anni, e il suo amore per lui è aumentato sempre di più.

Un devoto puntualizza che non possiamo pensare che il nostro amore per Krishna sia così facile da raggiungere, e questo ‘amore’ potrebbe essere solo sentimentalismo. Un altro nota però che sicuramente questi amori sono in uno stadio immaturo, ma che sono dei buoni segni in quanto indicano che siamo sulla strada giusta per andare a vivere eternamente nel mondo dell’amore, il mondo spirituale, e che stiamo ricevendo la misericordia da Krishna. Il mondo spirituale è il luogo più meraviglioso dove c’è il più grande amore e dove il nostro cuore si scioglie di amore e di gioia.

Krishna nella Bhagavad gita (7.19) dice che dopo molte nascite e morti, chi è veramente saggio si affida completamente a Lui, e che un’anima così grande è molto rara.

Un’altra ragazza scrive che un giorno è entrata in un tempio, ha visto la murti di Krishna, si è commossa e si è messa a piangere, e da allora non ha più potuto dimenticarlo.

A volte se siamo innamorati piangiamo, sia per la gioia o forse per la separazione dall’amato. Le nostre lacrime purificano il nostro cuore e ci avvicinano a Krishna. I devoti piangono, ma la loro è una gioia interiore, e la loro vita diventa felice.

Vaisnavalife.com