C’è una grande connessione tra silenzio e ascolto. Diciamo “Non muoverti” se nel cuore della notte dovessimo sentire dei rumori intorno alla nostra casa. Nello yoga il corpo rimane fermo per ascoltare il respiro. Appoggiamo le mani sulle spalle di nostro figlio se gli vogliamo dire qualcosa di importante.
Nella tradizione della meditazione sul mantra, ovvero la ripetizione di un suono sacro, è come lo ascoltiamo che fa la differenza tra il successo e il fallimento. Anche se nella pratica della Krishna Bhakti non ci sono delle regole ferree per recitare il maha mantra, e siamo incoraggiati a recitarlo in qualunque modo funzioni meglio per noi, stare fermi mentre meditiamo sul japa è molto utile per chi desidera avanzare seriamente nella vita spirituale.
Quando mi siedo per recitare il maha mantra, mi impegno a non muovermi per 15 minuti (sono circa 2 giri sulle perline di japa). È importante assicurarsi di essere a proprio agio e che la parte bassa della schiena sia appoggiata. Quindi inizio la meditazione. Tenere il corpo immobile aiuta da subito la mia mente a sistemarsi. Mi muovo rapidamente verso un chiaro senso di separazione dal mondo esterno verso il mondo interiore. Sono arrivato in un luogo e in un tempo importanti e il fatto di essere fermo mi invita ancora di più ad essere presente.

Oltre ai piccoli movimenti delle perline con le dita, e alla recitazione udibile, tutto il resto è immobile e il mio obiettivo è ascoltare il mantra, e ascoltarlo continuamente. Con il corpo fermo, la mia mente è più facile da controllare e da riportare al mantra con una migliore concentrazione e sensibilità. Dopo 2 giri raggiusto la mia posizione seduta e continuo per altri 15 minuti.
Diventa cosciente! Quando teniamo fermo il corpo, esso ci parla. Siamo più consci del solito riguardo contrazioni, pruriti e dolori. Ma è un’esperienza potente ignorare tutto questo e assorbire noi stessi nel suono del mantra.
Alla fine della giornata mi rendo conto quanto sia importante fare attenzione alla nostra pratica in modo che abbia l’effetto che deve avere: ricordarci chi siamo oltre il nostro corpo e risvegliare l’amore puro per Dio. L’ascolto profondo del maha-mantra ha molto da insegnarci e la quiete può aiutarci a sentire meglio questo messaggio.

Ananda das

(da Dandavats.com)