Un dialogo immaginario… ma molto salutare

ISKCON: Ho compiuto da poco cinquant’anni, credo dovrei prendermi più cura della mia salute.

DAS: Sono molto d’accordo.

ISKCON: Mi potresti dare qualche buon consiglio?

DAS: Volentieri. Ti dico quello che ho appreso in tutti questi anni. Srila Bhaktivinoda Thakur ha scritto che ogni devoto, fino a che non raggiunge il livello di paramahamsa, quindi fino a che non diventa un santo 🙂 dovrebbe prendersi molta cura di questi quattro aspetti della sua vita: la salute, il lavoro, le relazioni sociali e la sadhana. Non possiamo non curarci di questi aspetti, sarebbe come costruire una casa senza avere delle solide fondamenta. È difficile avere una buona sadhana se siamo malati, se siamo sempre preoccupati riguardo il nostro mantenimento economico, oppure se ci sentiamo soli, non abbiamo amici o persone care vicino a noi che ci possono aiutare e consigliare.

Per quanto riguarda la salute, Srila Prabhupada ha detto che ci sono tre cose da evitare: la sporcizia (e il disordine), un’alimentazione sbagliata e le ansietà. Quindi per stare in salute sono importanti: la pulizia, la corretta alimentazione e una vita serena, senza eccessive ansietà. Naturalmente ognuno deve sforzarsi un pò, per esempio fare lo sforzo di alzarsi presto il mattino, ma non va bene fare continuamente qualcosa che è molto al di sopra delle proprie possibilità, come non va bene non fare nemmeno il più piccolo sforzo; ci vuole dell’equilibrio. Non sforzarsi troppo, né troppo poco. Facendo parte del movimento per la coscienza di Krishna siamo molto fortunati, siamo stati abituati ad essere molto puliti, non facciamo uso di nessuna droga, nemmeno di tabacco e di alcool e siamo vegetariani, la nostra vita poi è regolata, ci alziamo prima dell’alba e andiamo a riposare dopo il tramonto, in questo modo seguiamo i ritmi naturali che vengono determinati dal corso del sole. Un punto importantissimo da considerare per la salute è la nostra particolare costituzione psico-fisica. L’Ayurveda ci può dare un quadro completo e specifico riguardo la nostra costituzione e dirci quali sono gli alimenti migliori per noi e quale stile di vita ci è più adatto. Ricordiamo il detto che quello che è veleno per una persona può essere una medicina per un’altra, quindi lo stile di vita e anche l’alimentazione, non può essere uguale per tutti.

Sarebbe anche utile trovare un buon astrologo vedico per conoscere bene le proprie tendenze karmiche, le nostre sfide da superare, i nostri punti di forza e i punti deboli sui quali dover lavorare. Esiste la cattiva astrologia ed esiste l’astrologia seria, scientifica, la dimostrazione è che basta dire a un buon astrologo il luogo e il momento della nostra nascita e lui ci dirà tantissime cose molto utili e con una precisione stupefacente.

Il cibo

ISKCON: Dovremmo mangiare all’indiana?

DAS: Non è necessario, l’importante è che il cibo sia sano. Dovremmo mangiare ogni giorno in modo molto semplice e ridurre il più possibile zuccheri, formaggi e cibi fritti e pesanti.  Naturalmente dipende anche dalla nostra attività fisica, ma frutta fresca e verdure non dovrebbero mancare mai. Srila Prabhupada ci ha portato un menù incredibile: riso, dahl, chapati, sabji, e poi il kichari che è equilibrato, nutriente e delizioso. Pensiamo che ogni cura ayurvedica inizia sempre con il kichari, un vero e proprio piatto medicinale. Poi Srila Prabhupada ci ha portato una cucina festiva veramente affascinante, ma naturalmente non possiamo mangiare ogni giorno come alla festa della domenica. Digerire bene è importantissimo, se non digeriamo bene affatichiamo il cuore e vari altri organi; questo è un fatto forse sottovalutato, ma mangiare troppo ogni giorno, a lungo andare, causa dei gravi problemi. Ricordiamoci del ghi che è un’alimento medicinale, pieno di tante proprietà e che l’Ayurveda è la medicina olistica più antica del mondo, approfittiamone! Come potremmo dare un’alternativa positiva alla società se continuassimo a mangiare del cibo industriale, a usare piatti di plastica, a utilizzare unicamente farmaci chimici e ad affidarci solo a medici allopatici?

ISKCON: E la pasta, la pizza, il gelato?

DAS: La pasta, ahimé 🙂 non è un cibo del tutto naturale e andrebbe presa con una certa moderazione. Anche la pizza, ormai il piatto più popolare del mondo, forse non è molto salutare, ma come la pasta, è un piatto “sacro”, non si può quasi farne a meno, specialmente in Italia, poi a dire il vero la pizza, non si sa bene il perché, è un piatto “positivo” che comunica allegria, fa festa, ma però non bisogna esagerare 🙂 sia per la qualità delle farine utilizzate che per la combinazione pomodoro e formaggio che è difficile da digerire. Anche il gelato è molto attraente, ma a dire il vero è un’alimento molto freddo, e ho dei dubbi sul fatto che faccia molto bene alla salute.

ISKCON: Lo zucchero fa veramente male?

DAS: Chi saprebbe rinunciare ai dolci? Ma lo zucchero non è un alimento naturale, è un concentrato artificiale di zuccheri. Meglio essere molto moderati con gli zuccheri e per zuccheri intendiamo ogni tipo di zuccheri, zucchero bianco, integrale, fruttosio, melasse, miele, malto e anche le bibite gassate.

Lo zucchero dà moltissimi problemi alla salute, secondo alcuni è la prima causa di morte prematura.

Meglio consumare frutta fresca o secca dolce come prugne, fichi, datteri ecc. E contenere il più possibile il consumo di zucchri.

La cosa più importante è offrire quello che cuciniamo a Krishna e onorare il cibo offerto in un’ambiente pulito, accogliente e ordinato e con un’attitudine serena e raccolta. Creare un’ambiente sacro, raccolto e in sattva guna ci rende più consapevoli di fare qualcosa di importante, ci aiuta a percepire la presenza amorevole del Signore nel cibo e a trarne tutti i benefici.

L’esercizio fisico

Muoversi è molto importante per la salute. Una semplice camminata quotidiana, anche solo di 20 minuti, dà tantissimi benefici. L’harinam per esempio non è solo l’attività spirituale migliore per quest’era di Kali ma è anche molto benefica per la salute! 🙂 E’ un’attività gioiosa, sociale, ci si muove, si danza, si canta, si dà qualcosa agli altri. Anche respirare bene è estremamente importante per la salute, le cellule devono essere ossigenate. Il pranayama può fare molto bene, così come praticare il saluto al sole e altre posture yoga.

Le emozioni

Avere dei pensieri positivi e liberarsi completamente dal gusto di trovare dei difetti negli altri, un’abitudine così diffusa in quello che chiamiamo “mondo materiale”, è addiritura vitale, specialmente per la vita spirituale. La critica distrugge il rispetto e la fiducia. Una buona pratica è quella di sostituire immediatamente un pensiero negativo con uno positivo. I pensieri si diffondono a tutte le cellule del nostro corpo e trasmettono loro energie positive o negative che le debilitano o le rafforzano. Le emozioni negative fanno ammalare e fanno lasciare il corpo prematuramente. Avrai anche notato che non appena recitiamo il maha mantra ‘Hare Krishna’, subito i pensieri negativi diminuiscono e abbiamo dei pensieri più chiari e positivi.

ISKCON: Si dice che siamo noi i medici di noi stessi…

DAS: Farei un po’ di attenzione a questa affermazione, perchè è vero che dobbiamo capire i segnali del nostro corpo, ma il “fai da te” in questo campo può portare gravi conseguenze. La cosa migliore prima di fare esperimenti su noi stessi è esprimere le proprie idee a un medico esperto, e farsi consigliare. Ci possono sempre essere delle cose che forse non sappiamo su un certo tipo di rimedio o erba, come il dosaggio, la frequenza di assunzione, la durata della cura, la sua validità, gli effetti collaterali e le controindicazioni specifiche. Inoltre non sempre quello che è naturale è assolutamente buono. Comunque la mia comprensione è che tendenzialmente la medicina allopatica è molto valida per quanto riguarda l’individuazione della malattia, ma per quanto riguarda la cura sarebbe preferibile una terapia naturale.

ISKCON: Ti viene in mente qualcos’altro?

DAS: Si, mi viene in mente che oggi quasi una persona su tre si ammala di tumore, sembra incredibile ma è proprio così.

Quello che penso è che è molto meglio prevenire il tumore che curarlo, quindi cerchiamo di capire prima come fare a non ammalarci, perchè poi la cura potrebbe essere molto lunga, penosa, difficile e dai risultati incerti. Il tumore, e non solo lui,  va prevenuto e  curato prima della sua comparsa!

Curare i denti costa migliaia di euro, meglio prendersene cura, mantenendoli puliti il più possibile e le otturazioni al mercurio sarebbe meglio toglierle.

Anche il Vastu, l’architettura olistica più antica del mondo, ci può aiutare. Se vogliamo stare bene, ma la nostra casa è energeticamente malata, ne verremo influenzati anche in modi pesanti, con malattie, problemi di relazioni e anche di denaro. Inoltre dopo i cinquant’anni è utile fare ogni tanto una visita generale. Se fossimo veramente fortunati cominceremmo subito, da giovani, a fare una vita veramente sana, purtroppo a volte si passa la prima metà della vita ad ammalarsi e poi la seconda a cercare di riparare i danni che abbiamo fatto.

ISKCON: Quando capiamo che stiamo dando troppa importanza alla salute?

DAS: Credo quando la mettiamo al primo posto. Stare in salute ci può aiutare ad avere più tempo per la vita spirituale, certo, meglio avere una salute delicata ma dedicarsi alla vita spirituale che essere sani e diventare dei materialisti! Ma meglio essere sani per poter fare tanto e bene. Naturalmente ogni tema andrebbe approfondito e non è possibile parlare della salute in così poco spazio, poi varie cose le sappiamo già, però penso valga sempre la pena di ricordarle. Spero di aver detto qualcosa di utile. Omaggi a tutti e tutte…

ISKCON Grazie, Hare Krishna!

DAS: Omaggi! Daso smi [“daso smi”: “sono il tuo servitore”]