Dallo yoga della capra all’immersione nella terapia dei suoni, il mondo di oggi è pieno di tendenze rivolte al benessere e progettate per calmare il corpo e lo spirito. Ora una pratica curativa ideata in Olanda promette serenità e forse anche allegria. In olandese è stata soprannominata “koe knuffelen” (letteralmente “abbracciare la mucca”), ed è una pratica centrata sulle proprietà curative intrinseche che può avere una carezza fatta da un essere umano a un animale. Le coccole alla mucca in genere iniziano facendo un giro in una fattoria per poi stare vicino a una delle mucche per due o tre ore. La temperatura corporea della mucca è più calda di quella dell’uomo, il suo battito cardiaco è più lento e le sue grandi dimensioni possono rendere l’abbraccio un’esperienza incredibile.

Si ritiene che le coccole della mucca promuovano positività e riducano lo stress perché aumentano l’ossitona negli esseri umani, l’ormone della socialità. Gli effetti calmanti dello stare vicino a un animale domestico o un animale che dà del supporto emotivo sono accentuati quando si coccola un mammifero di più grandi dimensioni, proprio come la mucca.

Questa terapia salutare anti-stress è iniziata più di dieci anni fa in alcune aree rurali dell’Olanda e ora è diventata parte di un grande movimento mondiale per fare in modo che più persone si avvicinino alla natura e alla vita di campagna. Oggi nelle fattorie di Rotterdam, in Svizzera e persino negli Stati Uniti si offrono delle sessioni di abbraccio alle mucche che promuovono la gioia e riducono lo stress.

L’esperienza delle coccole può essere piacevole anche per le mucche. Uno studio del 2007 della rivista Applied Animal Behaviour Science afferma che le mucche mostrano dei segni di profondo rilassamento quando sono massaggiate in particolari aree del collo e nella parte superiore della schiena.

Sembra che questo legame sincero e affettuoso con le mucche e i buoi possa essere proprio una efficace terapia.

(Questo articolo è stato originariamente pubblicato dalla BBC ed è parzialmente riprodotto qui senza il permesso dell’autore o dell’editore, che non è affiliato con questo sito web o le sue opinioni)