L’Ayurveda è una medicina olistica che esamina ogni aspetto della nostra vita. Ora leggeremo dell’importanza di una alimentazione equilibrata per mantenerci in buona salute, e che alcune abitudini sono benefiche, altre deleterie. Nutrirci con un cibo sano e digerire quello che mangiamo è fondamentale per la salute, il cibo indigesto si trasforma in tossine e poi nella malattia. Ricordiamo comunque che per avere una salute totale dobbiamo considerare non solo un’alimentazione corretta, ma anche l’esercizio fisico, una buona respirazione e il vivere delle emozioni positive.

Cosa fare

Ogni mattina appena alzati iniziamo la giornata con una tazza di acqua calda o tiepida oppure di acqua e limone.

La colazione dovrebbe essere leggera, il pranzo dovrebbe essere il pasto più abbondante e nutriente della giornata (consumato tra le 12.00 e le 13.00) e la cena leggera.

L’Ayurveda ci consiglia di nutrirci con una varietà di cibi per fare in modo di avere tutte le sostanze nutritive di cui abbiamo bisogno. Questo include cereali, latticini, verdure, frutta, legumi, frutta secca, semi, germogli.

Non mangiamo un cibo monotono e spento, mettiamo tanti colori nella nostra alimentazione e nella nostra vita!

Mangiamo almeno 30 diversi alimenti vegetali* (comprese le spezie) ogni settimana, questo ci garantisce un’ampia varietà di sostanze nutritive.

I cibi migliori sono quelli di stagione e coltivati localmente. Questo garantisce che il cibo sia fresco e contenga tutto quello che serve. Ricordiamo che un cibo sano non contiene pesticidi e sostanze chimiche. Se il nostro cibo ha fatto un viaggio di migliaia di chilometri, non possiamo sapere chi lo ha prodotto, come lo ha prodotto, come è stato conservato e in che condizioni è stato trasportato.

E’ molto importante nutrirci e vivere secondo il nostro dosha dominante: secondo l’Ayurveda ogni persona ha una costituzione o dosha unico. Ci sono tre dosha: Vata, Pitta e Kapha. Ogni dosha ha le sue raccomandazioni alimentari. Anche un alimento che viene considerato benefico potrebbe non essere adatto alla nostra salute. E’ fondamentale conoscere la nostra costituzione fisica e psicologica per capire quale tipo di alimenti e che stile di vita è più adatto a noi.

E’ detto che la digestione e l’assimilazione del cibo iniziano con la gratitudine, e poi con gli occhi, prosegue nelle mani, quando tocchiamo il cibo, poi nella bocca, quando lo mastichiamo, e termina nello stomaco. 

Mastichiamo bene ogni boccone. Il cibo poco masticato è più difficile da digerire.

Utilizziamo spesso delle spezie adatte ai tre dosha come zenzero, curcuma, coriandolo, finocchio, cardamomo e cumino.

Beviamo molto durante il giorno: l’Ayurveda consiglia di bere molta acqua (circa 2 litri) per aiutarci a tenere pulito il corpo e a eliminare le tossine.

Consumiamo tutto il cibo prima del tramonto del sole. Se non è possibile, almeno evitiamo i cibi pesanti (come i cereali e i dolci).

Dopo un pasto aspettiamo dalle 3 alle 6 ore prima di assumere dell’altro cibo.

Mangiamo in modo consapevole: per assimilare bene il cibo, l’Ayurveda ci consiglia di mangiare in un ambiente calmo e accogliente e di avere un’attitudine serena e rilassata.

Cosa non fare

Evitiamo di mangiare troppo: l’Ayurveda consiglia di mangiare fino a quando non si è sazi al 75%. Dopo un pasto ci dovremmo alzare leggeri, nutriti e soddisfatti, non appesantiti dal cibo.

Non va bene mangiare (e anche bere) in piedi. Il mangiare e il bere in piedi non favorisce la digestione. Dovremmo mangiare seduti, in un ambiente tranquillo e confortevole e durante il pasto parlare poco e di argomenti sereni (niente brutte notizie e telegiornali!) Questo favorisce l’assimilazione del cibo. Se siamo ansiosi, arrabbiati o tesi non potremo digerire bene quello che mangiamo.

Evitiamo o limitiamo il consumo di cibi dal gusto estremo (eccessivamente piccanti, dolci, amari ecc.) o dei cibi con caratteristiche estreme (cibi troppo pesanti, freddi, caldi, crudi o secchi)

Evitiamo gli avanzi (soprattutto dopo 1 o 2 giorni), il cibo stantio e il cibo riscaldato.

Evitiamo i cibi e le bevande fredde e i cibi crudi o che raffreddano il corpo in inverno (ad esempio lo yogurt) e i cibi troppo caldi e piccanti nei periodi caldi dell’anno.

*Sembrerebbe difficile mangiare ogni settimana almeno 30 alimenti diversi, ma è possibile. Ecco come esempio una lista di 30 alimenti che si possono consumare durante una settimana: Olio, burro, latte, avena, grano, riso, miglio, mele, arance, limoni, prugne, zucchine, carote, pomodori, spinaci, cavolfiori, patate, avocado, piselli, ceci, mandorle, nocciole, coriandolo, curcuma, zenzero, basilico, rosmarino, melissa, cardamomo, cannella.