La speranza è il contemplare la possibilità di guarigione, di miglioramento sociale e spirituale. Essa si traduce in azione positiva. Finché c’è speranza, c’è vita. Ma quando ogni speranza è finita, una persona resta immobile, schiava del suo destino. Srila Prabhupada diceva che per i membri del Movimento Hare Krishna il futuro è molto luminoso. La sua per noi era più di una speranza, era una certezza. Anche nei momenti apparentemente bui, ecco la luce divina che appare, una luce vera che ci guida fuori dalle nuvole e dalla nebbia della propaganda materiale e ci fa vedere la realtà positiva del mondo spirituale, se la seguiamo la vedremo sempre più luminosa. Questo articolo tratto da Psycholoytoday.com ci mostra alcune interessanti prospettive sugli effetti della speranza anche a livello fisico. 

Le implicazioni della pandemia di COVID-19 sono state di vasta portata e, anche se nei media l’attenzione data al virus è preminente, il collegamento tra salute fisica e salute mentale è ben documentato. Anche la vostra salute mentale conta immensamente. I tempi sembrano bui e la vita quotidiana sembra essere senza certezze in modi senza precedenti, ma un fattore psicologico che può aiutarci immensamente è la speranza.

La speranza può ridurre il dolore fisico

Diversi studi hanno dimostrato che avere una maggior predisposizione alla speranza fa sentire meno la percezione del dolore. Questo potrebbe essere dovuto in parte al fatto che le persone con più speranza hanno meno probabilità di concentrarsi sul dolore, che in questo modo diminuisce la sua presa mentale, e quando il dolore ci appare meno potente, chiede meno attenzione e ci permette di vederlo come meno debilitante. La percezione del dolore è il classico esempio di un processo che sembra oggettivo e fisiologico, ma che invece ha molto a che fare con la nostra interpretazione emotiva e cognitiva.

La speranza ci può proteggere dalle malattie croniche

In generale, la speranza, l’ottimismo e un atteggiamento positivo ci possono proteggere  dalle malattie croniche. Questo in parte perché l’assenza di depressione o di emozioni negative croniche è importante: sappiamo che esse possono essere dannose per la salute. Potrebbe anche essere che le persone che sono più fiduciose e ottimiste abbiano maggiori probabilità di impegnarsi in comportamenti positivi e prendersi più cura di se stessi.

Migliora la pressione sanguigna e la salute del cuore

I dati sono convincenti: l’ottimismo fa bene al cuore. Diversi studi hanno dimostrato che avere una prospettiva ottimista riduce il rischio di infarto e i dati sono così significativi che molti esperti di malattie cardiovascolari ritengono che il miglioramento della salute mentale sia una parte cruciale del trattamento preventivo delle malattie cardiache. La connessione non dovrebbe essere considerata sorprendente, dato che la risposta allo stress, un collegamento diretto tra salute emotiva e fisica, gioca un ruolo molto importante nella salute del cuore a lungo termine. Un altro fattore è la pressione sanguigna. La speranza e l’ottimismo possono avere effetti positivi sulla pressione sanguigna e aumentano le possibilità di curare l’ipertensione. Quando la pressione sanguigna viene gestita e mantenuta entro livelli normali, i suoi benefici si estendono oltre il cuore e aiutano anche a prevenire il rischio di ictus. Quindi, mentre osservate i vostri pensieri durante questo periodo stressante, cercate di pensare che non siano necessariamente catastrofici.

Andrea Bonior Ph.D.

(dal sito web Psychology Today)