Come faccio da anni, spesso esco a distribuire i “Love Cookies” e vado in negozi e uffici. I negozi di tatuaggi sono solitamente accoglienti, e non sempre, ma il più delle volte, prendono i biscotti, forse è perché a loro piacciono i disegni del cuore fatti da me, che metto nella confezione, o forse piacciono le cose curiose, artistiche e fuori dalla normalità. E sono sempre gentili con me, delle brave persone.

Perciò suono il campanello, la porta si apre ed eccomi dentro. Vedo due clienti, un ragazzo sulla trentina e una ragazza, probabilmente la sua fidanzata. Stanno parlando con il ragazzo dello shop e sembra una questione molto importante. E anche lunga. Se ricordo bene, sta parlando del suo ultimo tatuaggio e di alcuni problemi che gli ha procurato. Se ho capito bene, ma forse no, i colori si sono sbiaditi, e per lui è stato abbastanza deludente, è successo solo dopo pochi mesi e ora deve risolvere il problema, il ragazzo al banco lo ascolta con molta attenzione, ma dopo diverse domande indagatrici, in tutta onestà non riesce proprio a dare il consiglio risolutore, quindi chiama il proprietario e il cliente ripete ancora tutti i dettagli della sua disavventura per quanto riguarda i colori e poi sento alcune frasi anche sulla forma del tatuaggio, si poteva fare meglio, insomma, una nuova lamentela. Ascolto con grande interesse e noto la gravità dell’argomento. Il proprietario rassicura il cliente e assicura che si possono apportare dei miglioramenti, ma certamente non ora, c’è una lunga lista d’attesa per tutto il mese, ma il mese prossimo, forse all’inizio del mese, sarà probabilmente più possibile, ma non è detto. Le telefoniamo prima e ci vorranno almeno un paio d’ore, forse un po ‘di più, ma sicuramente ne vale la pena. Tattoo con una forma migliorata e con colori sempre vivi, sì, è possibile. Però sempre meglio venire di pomeriggio, possiamo fissare un appuntamento tenendo sempre conto che non possiamo illudere le persone, dobbiamo prima renderci conto che se un tatuaggio è fatto è fatto, si certo, si possono apportare alcune modifiche, in questo caso chiamiamoli miglioramenti, ma insomma, certo i miracoli a volte succedono, ma in questo caso è ancora tutto da vedersi. Comunque sarebbe meglio scegliere insieme i colori più adatti, possiamo farlo e questo potrebbe portarci via ancora del tempo, ma l’importante è fare bene le cose e si ricordi che dopo dovrà comunque tornare per una verifica.

Poi si è immerso in una descrizione piuttosto tecnica dell’intera procedura del tatuaggio, molto tecnica per me, ma non per loro. Poi, dopo quasi 10 minuti, mi è sembrato che tutti i loro argomenti fossero esauriti, ma in quell’attimo il cliente, dopo una breve pausa nella voce, riprende fiato, guarda negli occhi il proprietario e gli dice che anche sua sorella vorrebbe tanto un tatuaggio, ma quando sarà possibile? Sono emerse nuove domande e nuove rassicurazioni; sì, sarà sicuramente possibile, ma dobbiamo solo trovare un buco, perché al momento siamo veramente molto, ma molto presi.

Ho trovato tutta questa discussione così interessante. Non tanto perché mi interessano i tatuaggi, ma il pathos, la concentrazione che ho notato. Era tutto così serio. Nient’altro importava. Questo conoscere tutti i dettagli sui tatuaggi. Oh mi sono dimenticato! Il prezzo del tatuaggio credo fosse di circa 70 euro.

Ho pensato che tra tutti gli argomenti di discussione, perché non dare la stessa attenzione, lo stesso entusiasmo e importanza agli argomenti spirituali? Dare la stessa intensità, la stessa enfasi per creare un potente ambiente spirituale interiore e anche fuori di noi, per curare ogni dettaglio, per raggiungere l’eccellenza spirituale?

Per dedicare dei capolavori di arte spirituale a Krishna con tutto quello che abbiamo di meglio. Se solo ci fosse lo stesso interesse, la stessa serietà riguardo la vita spirituale.

Si! da “Tattoo Brahma Jijnasa” a “Athato Brahma Jijnasa”.

Adesso che abbiamo un corpo umano. Adesso! è il momento di dedicarci completamente alla vita spirituale! “athato brahma jijnasa”:

Athato: adesso, ora che siamo in un corpo umano

Brahma: il creatore, Dio, il Signore Supremo

Jijnasa: cerchiamo di capire, di avvicinarci a Lui

Srila Prabhupada con grande chiarezza ci offre un commento a questo riguardo che possiamo leggere nella sua completezza nello Srimad Bhagavatam, al 4° Canto, capitolo 25, verso 26:

“Il primo aforisma del Vedanta sutra è athato brahma jijnasa. Nella forma umana bisogna farsi molte domande e interrogare l’intelligenza. Nelle varie forme di vita inferiori a quella umana l’intelligenza non oltrepassa la linea delle necessità più elementari della vita, cioè mangiare, dormire, accoppiarsi e difendersi.  Cani, gatti e tigri sono sempre impegnati a cercare qualcosa da mangiare o un luogo dove dormire, a cercare di difendersi e di avere successo nei rapporti sessuali. Nella forma umana, invece, dobbiamo essere abbastanza intelligenti da domandarci chi siamo e perché siamo venuti in questo mondo, qual è il nostro dovere, chi è il Supremo Controllore, qual è la differenza tra la materia inerte e l’essere vivente e così via. Ci sono tante domande e la persona veramente intelligente dovrebbe chiedersi qual è la fonte suprema di ogni cosa: athato brahma jijnasa.”

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Poi ho letto qualcosa di interessante sui tatuaggi:

Ecco delle immagini di tatuaggi, scegliete il meglio!

Tatuaggi teschio spaventosi, incredibili e sconvolgenti! 32 tra i migliori tatuaggi teschio. I tatuaggi sono immagini sul vostro corpo che hanno il potere di parlare e far emergere la vostra personalità. Tutto quello che pensate diventa vivo una volta che lo incidete sulla vostra pelle.

Il teschi, i ragni, i mostri diventano vivi. Ma in effetti anche se i tatuaggi stanno vivendo un aumento di popolarità, ci sono alcuni segni che la frenesia del tatuaggio potrebbe calare.

Ora esiste anche il pentimento da tatuaggio. E per ogni persona che esce dallo studio felice per il suo nuovo disegno, c’è qualcuno che, dopo aver visto meglio il tatuaggio che si è appena fatto fare, mette in discussione la propria scelta. Più di uno si è rammaricato per avere dei disegni sul corpo e la frequenza delle procedure di rimozione dei tatuaggi è aumentata molto negli ultimi anni. Secondo un sondaggio condotto dalla British Association of Dermatologists, quasi un terzo delle persone che si fanno i tatuaggi si pente e vorrebbe togliersene almeno uno. Poi c’è un gran numero di persone che si pentono dei tatuaggi che hanno fatto quando avevano tra i 18 e i 25 anni, convinti che il tatuaggio che vogliono eliminare è stato il risultato dell’impulsività giovanile.

I tatuaggi possono essere costosi, ma non sono così costosi come il costo di rimuoverli. Anche le rimozioni con il laser non sono procedure facili e il processo di rimozione può essere doloroso. Poi c’è il rischio di cicatrici ed è comprensibile il fatto che la prospettiva di affrontare tutto questo calvario potrebbe far dissuadere dall’essere tatuati. Il dolore è una parte inevitabile del processo di tatuaggio. E per molti è anche un potente inibitore. Anche se qualcuno è innamorato del disegno che ha scelto, la paura del dolore potrebbe farli dissuadere dall’essere tatuati. Avere dei minuscoli aghi che trafiggono la pelle in profondità per centinaia o addirittura migliaia di volte al minuto non è un’esperienza indolore e per alcune persone, avere quello che a volte viene descritto come essere “graffiati a lungo e lentamente da un gatto”, forse non vale la pena per avere un tatuaggio inciso sulla pelle.

Sajjana Ashraya das