Oggi proprio come fa un tumore, che distrugge le cellule sane per poter sopravvivere, le nazioni cercano disperatamente di invadere altri territori e di appropriarsi delle loro risorse per poter sopravvivere. Come le cellule tumorali per sopravvivere hanno bisogno di zucchero, così oggi le nazioni hanno bisogno di petrolio e di altre risorse per poter sopravvivere.

Ma in effetti quello che vogliono non è la sopravvivenza, ma è il mantenere un livello di vita artificiale, vivere in una società dello spreco, nella quale vige la legge del profitto personale e dove gli oggetti non sono fatti bene per durare nel tempo, ma per essere gettati via il più presto possibile per poi essere ricomprati; pensiamo solo alle auto, alla moda, agli apparecchi elettrici ed elettronici e a tutte le tonnellate di cibo che il ricco occidente getta via ogni giorno.

Gli animali non sono persone che hanno sentimenti ma sono “Carne”. Questo è uno stravolgimento della realtà, un voler chiudere gli occhi e cercare di tenere lontano da noi la verità, ma una società che vive di falsità e di morte non può essere felice.  

Anche le persone umane si stanno allontanando sempre di più dal loro vero sé e stanno perdendo la dignità di esseri spirituali, amati da Dio, ma sono consumatori e consumati da questa società materialista.

Questa è una guerra non dichiarata che va avanti da tempo. Il pesce grosso che divora quello piccolo, è la regola di una società atea.

Pensiamo che ci sono alcuni animali che crudelmente catturano degli animali indifesi, li tengono prigionieri, danno loro da mangiare e poi li uccidono e li divorano. Ma siamo noi! è proprio quello che fa la nobile e civile razza umana! Imprigiona miliardi di animali, li tiene in condizioni terribili, separa i piccoli dalle loro madri, li tratta in modo orribile e poi li uccide senza alcuna pietà e li divora. E’ difficile comprendere come gli esseri umani abbiano inventato i luoghi più terrificanti del pianeta, l’inferno in terra, i mattatoi.

Gli aborti di milioni di esseri umani e l’uccisione della mucca e del bue, che sono la madre e il padre degli esseri umani, sono le principali cause di tutte le guerre. Pensiamo al fatto che in una società normale si rispetta la vita di tutti e si utilizzano i buoi per arare i campi, oggi invece si preferisce usare i trattori. Il trattore e i mezzi meccanici hanno sostituito i buoi nei lavori agricoli, ma ricordiamo che queste macchine per essere costruite hanno bisogno di metallo, di gomma, di plastica e vernici. Gli esseri viventi nascono naturalmente dai loro genitori, mentre le macchine nascono nelle fabbriche e si nutrono di benzina, di elettricità e energia atomica. Quando uccidiamo gli animali nei mattatoi poi la carne deve esser trasportata e refrigerata e questo necessita dei mezzi di trasporto. Anche i cereali spesso provengono da migliaia di chilometri da dove viviamo. Questo modello di produzione alimentare è malsano e completamente artificiale; le nazioni hanno bisogno, un disperato bisogno di petrolio, per poter sopravvivere e per continuare la loro vita di sprechi e di produzione di oggetti inutili e dannosi. Tutta la società dipende dal petrolio proprio perché ha sostituito gli animali per il trasporto e per i lavori agricoli con delle macchine. Questo perché si è allontanata da Krishna e non ha capito l’importanza fondamentale di proteggere la mucca e il bue. Infatti i testi vedici ci dicono che uccidere la mucca e il bue significa uccidere la civiltà umana.

Si parla di crisi energetica, di guerre e di possibili razionamenti di cibo, ma ci sono milioni di buoi inoperosi che invece di essere utilizzati nel lavoro agricolo e come animali da traino vengono uccisi.

Se la società arriva a una vera green economy comprenderà che la soluzione è quella di dare una posizione centrale alla protezione della mucca e del bue e utilizzare i buoi e altri animali invece dei trattori, altrimenti il prossimo futuro dovrà essere quello di vivere in una orrida società dominata da terrificanti macchine e robots.

Un’economia e una società sana, felice e solida è locale, ogni comunità, villaggio e nazione è basata su relazioni personali e attente e dove si tocca con mano la presenza di persone competenti e amiche. Se la società umana non è guidata da persone oneste che possiedono un carattere esemplare e dei profondi valori spirituali è destinata a continui fallimenti.

Srila Prabhupada ha parlato chiaro, le guerre avvengono per la violenza che facciamo a miliardi di animali, per gli aborti, per i desideri sessuali abnormi, per la collera e l’avidità che spingono le persone a voler sempre di più e a non essere mai soddisfatte di quello che hanno. Ma nessuno sarà mai soddisfatto finché non scoprirà che non siamo fatti per una vita inutile e che la vita umana vuol dire vita spirituale, che è miliardi di volte più importante di qualsiasi altra designazione o ideologia materiale. Non siamo qui per perdere tempo, litigare, ed essere rosi dalla lussuria, dalla collera, dall’invidia e dall’avidità e farci la guerra, siamo qui per aiutarci l’un l’altro ad avanzare spiritualmente, per provare affetto per Krishna, essere amici degli altri, cominciando dalla nostra famiglia e dai devoti del Signore, avere compassione per chi non sa, ed essere gentili ma fermi nell’indignarci e condannare la visione atea e demoniaca della società.

Come possono esserci la pace e la prosperità quando in una società si uccidono la mucca e il bue, la propria madre e il proprio padre? Come può esserci la pace interiore e collettiva se facciamo del male ad altri e non seguiamo le leggi di Krishna? 

Come può esserci la pace se non abbiamo le idee chiare e luminose e viviamo degli ideali sublimi che ci portano a vivere per sempre profondamente felici. Come possiamo essere soddisfatti se tutto viene appiattito a livello animale, al mangiare, dormire accoppiarsi e difendersi, se si vive alla giornata, in una società che non dà nessun futuro ma può promettere solo la morte?

Srila Prabhupada ha portato un messaggio rivoluzionario, pensiamo che alcuni anni fa un accademico americano studioso di religioni ha affermato che nel corso della storia ci sono state tre persone che sono entrate nella storia e hanno cambiato il corso della storia. Queste tre persone sono Gesù, Maometto e Prabhupada.

Sta a noi capire il cuore di Srila Prabhupada, i suoi sentimenti e la sua compassione per l’umanità e portare un profondo cambiamento positivo prima in noi stessi e poi nella società in generale. Pare non ci sia più tempo da perdere.