Entriamo nel tempio e la prima bella sensazione è una mistura inconfondibile di varietà spirituale; di incensi, e di ghi e di laddu; colori delicati alle pareti: bianco avorio, arancio tenue, il lilla e il verde, e i dipinti di Krishna; Krishna bambino che si diverte con i suoi amici pastorelli nel mondo spirituale, Krishna nelle braccia di sua madre Yasoda, Krishna che suonando il suo flauto torna dalla foresta con Balarama e dà uno sguardo indescrivibile alle gopi; Krishna che suona il flauto in modo meraviglioso, danza con le gopi e solleva la collina Govardhana. I dipinti sono incantevoli e pieni di gioia e di amore, Krishna è il più bel bambino, il più caro l’amico, il principe azzurro. Krishna si diverte e gioca con i suoi devoti anche qui, in questo mondo. Il cuore è leggero, tutti i sensi e la mente sono appagati, è il mondo spirituale. Si aprono le tende dell’altare e Krishna e Radha sorridono ai devoti,  Krishna porta alla bocca un flauto d’argento, Radha e Krishna stiano danzando.

Davanti all’altare tante donne giovani e meno giovani e anche dei giovani e meno giovani, tutti guardano verso di Loro, anche loro sorridono, cantano e danzano in modo armonioso. Il maha mantra ha una melodia semplice e spedita e il suono dei karatals ricorda quello delle campanelline, la mridanga è un cuore che batte di trepidazione per Krishna.

Hare Krishna Hare Krishna…..il ritmo cresce di intensità, ma non troppo, il coro è piacevole da sentire,

Hare Krishna Hare Krishna…. non solo c’è devozione, ma anche il bel canto.

Dio è la Persona più bella e più amabile, ogni tempio è la sua casa; è uno spazio sacro, ed è pieno di gioia, è l’ambasciata del mondo trascendentale.

Poi viene il momento di condividere il cibo spirituale, ci sediamo tutti insieme…

…Era seduto in mezzo a loro e tutti i loro visi erano rivolti a lui e mangiando i pastorelli provavano una continua gioia nel vederlo…Krishna sembrava il cuore di un fiore di loto circondato dai suoi petali. Ogni ragazzo aveva una relazione diversa con Krishna e scherzando tra di loro tutti provavano un grandissimo piacere nello stare insieme. Mentre gustava il suo pranzo, Krishna mise il suo flauto nella cintura  e il corno e la canna nella piega del vestito. Nella sua mano teneva un pezzetto di dolce fatto di yogurt, burro, riso e frutta. Dio, la Persona Suprema, che accetta le offerte e le preghiere rideva e scherzava in compagnia dei suoi piccoli amici di Vrindavana….

  Gopinath Prema das