Questi appunti sono tratti da un incontro online di domande e risposte con Radhanath Swami, organizzato dal Centro Vaikuntha di Bologna.

Vorrei chiederti come posso servirti. Qual’è una istruzione che mi puoi dare che hai più a cuore, quella che ti soddisfa di più?

Ho dato tutta la mia vita e il mio cuore per assistere al meglio che ho potuto la missione di Srila Prabhupada  e del suo maestro spirituale.

Srila Prabhupada ci ha data la sadhana, il leggere i suoi libri, il recitare il santo nome sinceramente; ci ha detto di comportarci da vaisnava, con il sentimento di essere i servitori dei servitori dei servitori e ci ha dato anche la responsabilità di sviluppare delle comunità.

E nei miei 50 anni di esperienza di servizio devozionale posso dire di aver trovato che è molto importante che vi siano delle comunità forti e spiritualmente unite, non c’è niente di più potente di una comunità unita per influenzare positivamente le persone di tutto il mondo a considerare seriamente i nostri insegnamenti.

Sii di buon esempio, sii entusiasta e determinato. Il miglior servizio che possiamo rendere a Srila Prabhupada e che mi renderà grato nei tuoi confronti è che tu sia un vaisnava esemplare, con la tua sadhana, con il tuo comportamento e di quanto tu e altri cercate di infondere unità e sincerità all’interno delle nostre famiglie spirituali e nelle comunità di cui facciamo parte.

Sono veramente disgustato dalle critiche non necessarie o dalle diatribe egoiste tra devoti. Srila Prabhupada, in una delle sue ultime istruzioni, ci aveva detto: “Il vostro amore per me sarà mostrato da quanto collaborerete insieme per mantenere unita questa missione.”

Quello che ritengo più importante per me è che voi mostriate il vostro amore per Srila Prabhupada in questo modo.

Quale l’atteggiamento più adatto per fare in modo che il nostro atteggiamento verso le Divinità sia più cosciente e meno ritualistico?

Ricordo di essermi trovato in un gruppo di devoti con Srila Prabhupada che stava dando una lezione, poi lui guardò le Divinità e a un certo punto guardò verso di noi e guardò ogni devoto che era presente nel tempio e parlò con dolcezza e con fermezza, la sua era una richiesta umile ma forte, disse che la via della bhakti è come un binario che segue due linee parallele, il pancaratrika vidhi e il bhagavat marga, la via dell’ascolto e della recitazione del santo nome.

Se non siamo assorti nella recitazione del santo nome e nell’ascoltare le scritture, se non ci concentriamo, se non ci immergiamo nel condividere con gli altri le nostre realizzazioni verrà un giorno in cui le Divinità le vedremo come un peso.

Il Guru ha invitato Krishna a venire nel tempio per dare a tutti l’opportunità di poter servire Sri Sri Radha Raman, Sri Radha Vrajasundara e Gaura Nitai. Krishna è personalmente li presente per reciprocare con noi e darci la possibilità di compiere un servizio personale e diretto. Nonostante tutte le nostre squalifiche possiamo servire Dio come nel mondo spirituale, fare lo stesso servizio che compiono i compagni più intimi di Dio nel mondo spirituale, ma per apprezzare la nostra fortuna di servire le Divinità dobbiamo essere assorti e immersi nel canto e nell’ascolto. Lo Srimad Bhagavatam dice che vedere Krishna solo nelle Divinità, è da kanista adikhari (un principiante nella vita spirituale), ma vedere Krishna nel cuore dei devoti e nel cuore di tutti è il modo con il quale possiamo servire con amore le Divinità.

Qual’è il segreto per avere delle buone relazioni?

Dobbiamo vedere se stiamo soddisfacendo Guru e Krishna. Samsiddhir hari toshanam: il nostro successo è dato da quanto soddisfiamo Krishna e mettiamo Krishna al centro delle nostre relazioni. E’ qualcosa di molto pratico. Non abbiamo veramente controllo su come gli altri ci trattano, ma abbiamo il controllo su come noi ci comportiamo con gli altri.  Come Srila Prabhupada e il nostro guru vorrebbero che io mi comportassi con gli altri? Srila Prabhupada aveva scritto e ci aveva detto che il vostro amore per me sarà dimostrato da quanto collaborerete per mantenere unita questa istituzione.

Noi dobbiamo tenere nel cuore cosa soddisfa Srila Prabhupada e Krishna, questo è il segreto. Può non piacermi un devoto, ma io so che Srila Prabhupada ama i devoti e quindi io devo comportarmi e parlare come vuole Srila Prabhupada. Fare non quello che voglio io, ma quello che lui vuole. Questo è il modo con il quale possiamo compiere del progresso spirituale.