Il tempio dell’ISKCON a Gadeigiri

Il guru del Kirtan

All’inizio del XVII secolo, Shyamananda e Rasikananda Prabhu avevano predicato in tutta l’Orissa e convertito migliaia di persone in seguaci di Sri Chaitanya Mahaprabhu. Loro avevano uno stile particolare di kīrtana, del tutto diverso da quello praticato in Bengala e nell’India nord orientale da Srinivas Acharya e Narottam Das Thakur, e questo stile divenne molto popolare nell’Orissa e venne chiamato oḍiśī-kīrtana.

Dinabandhu Giri, come suo padre e suo nonno prima di lui, era esperto nell’oḍiśī-kīrtana, cantava in tutta Gadeigiri e nei villaggi circostanti ed era molto apprezzato dagli abitanti del villaggio. La sua famiglia era spesso invitata a insegnare il kīrtana, quindi lui divenne noto come guru del kīrtana, perché insegnava ad altri a cantare i kirtana.

Jagulai Durga

Anche Dinabandhu Giri visse fino a 85 anni, e dopo la sua dipartita Gopal venne affidato a suo figlio Abhiram Giri. Anche se Dinabandhu Giri era molto esperto nel saṅkīrtana, suo figlio Abhiram non lo era. Un giorno, padre e figlio stavano cantando il kīrtana in un villaggio vicino quando alcune persone si misero a criticare Abhiram Giri dicendo: “Come mai il figlio di un guru del kīrtana non riesce a cantare il kirtana?” Abhiram Giri si sentì molto triste e decise che quando sarebbe tornato a Gadeigiri avrebbe pregato la divinità di Gopal di poter avere la capacità di cantare il kirtana. Secondo la storia della famiglia Giri, poco prima di arrivare al tempio di Gopal, Abhiram vide madre Durga-devi, nota come Jagulai, colei che protegge il villaggio, che andava al tempio di Gopal. Abhiram offrì i suoi omaggi a Durga-devi, che è Vaishnavi-devi, una grande devota di Krishna. Jagulai devi poté comprendere il desiderio di Abhiram Giri e gli diede la benedizione che ogni volta che avesse cantato, tutti lo avrebbero apprezzato. Poi lei gli chiese di farle vedere Gopal. Il tempio di Jagulai Durga si trova all’inizio del villaggio di Gadeigiri e Durga è la divinità che protegge il vicino villaggio di Nagpur. Si dice che Durga devi agisca da guardiano del territorio di Gopal e che venga regolarmente ad avere il darśana di Gopal. Molti abitanti del luogo hanno affermato di averla vista arrivare, portando co sé il maśāla, un tipo di torcia molto comune in quelle zone rurali e dicono che viene ogni notte a mezzanotte per il darśana di Gopal.

Il furto di Gopal

Abhiram Giri servì Gopal fino alla sua morte, all’età di 90 anni, e il servizio di Gopal passò poi a suo figlio Bhagavat Charan Giri. Dai tempi di Gopal Giri, la sua famiglia aveva voluto che fossero solo dei sannyāsī ad eseguire l’adorazione quotidiana di Gopal. Questa tradizione si è interrotta durante la vita di Bhagavat Charan Giri. In una conversazione Sri Srimad Gour Govinda Swami ha spiegato il perché:

Un sannyasi vaiṣṇava arrivò a Gadeigiri e iniziò a servire Gopal. Un giorno pensò tra sé e sé: “Oh, è una divinità molto bella, sta in una casa di paglia, e non c’è nessuno che controlla. Ruberò questa divinità”. Così di notte rubò la divinità e la portò via. In un sogno Gopal chiamò il mio antenato e gli disse: “Questa persona mi sta portando via! Vieni subito e salvami.” Il sannyasi aveva fatto solo qualche passo quando arrivò un serpente molto velenoso, lo morse e lo uccise. Il mio antenato trovò Gopal steso a terra, lo prese e lo riportò al tempio. Dopo questo avvenimento, temendo che qualcun altro facesse il tentativo di rubare Gopal, per l’adorazione di Gopal, Bhagavat Charan Giri impegnò solo dei brahmana. Come ulteriore precauzione, non teneva nessun brahmana per molto tempo ma li sostituiva regolarmente.

Madhavananda das (Dal libro, Gopal Jiu, l’amata divinità di Srila Gour Govinda SwamiPag. 6-11. Pubblicazioni Gopal Jiu)