Molti anni fa mentre stavo camminando per una strada affollata di Londra, una ragazza sorridente mi mise sul cuore una faccina sorridente. Mi parlò di yoga e di meditazione e questa conversazione mi spinse ad arrivare fino al ristorante “Govinda”, che in quegli anni si chiamava ancora “Healthy Wealthy and Wise”.

La faccina con il sorriso era il Signore Jagannath che mi sorrideva. Quello fu il mio primo incontro con la coscienza di Krishna, un inizio incoraggiante e positivo.

La prima cosa che fanno i devoti del sankirtan quando incontrano le persone, prima ancora di parlare o di presentare un libro, è il rivolgere loro un sorriso caloroso e sincero, e subito dopo presentano il libro.

Quando qualcuno sorride, quel sorriso ci apre il cuore. Le persone amano i visi sorridenti e le persone solari; amano le persone amichevoli, leali e generose. Le persone che hanno amore possono smuovere le montagne.

Quindi, quanto più importante è il sorriso di un devoto? Quanto più importante è la gentilezza e l’atteggiamento amorevole di un devoto!

Tutto inizia con un sorriso:

O discendente di Bharata, Krishna, tra i due eserciti, sorridendo Si rivolge all’infelice Arjuna…

(Bhagavad-gita 2.10)

 Tutto inizia con un sorriso, dal sorriso a prema [il puro amore per Krishna]. Allora potremo parlare e le nostre parole entreranno nel cuore.

Gopinath Prema das