Dhanvantari

Il Signore, nella Sua forma di Dhanvantari, guarisce molto rapidamente e solo con la personificazione della Sua fama, gli esseri condizionati, continuamente afflitti dalla malattia. Solo grazie a Lui gli esseri celesti godono di una lunga vita. In questo modo, le glorie della Persona Divina non conoscono mai fine. Egli reclama anche una parte dei sacrifici, e fu Lui a introdurre nell’universo la scienza della medicina.

Come l’inizio dello Srimad Bhagavatam stabilisce, tutto emana dal Signore Supremo, che è la fonte originale di tutto ciò che esiste. Questo verso ci informa che anche la scienza della medicina fu creata da Dio, la Persona Suprema, nella Sua manifestazione di Dhanvantari, e questa scienza è racchiusa nelle pagine dei Veda. Fonte di ogni sapere, i Veda contengono anche la conoscenza medica necessaria per curare perfettamente ogni malattia. L’essere incarnato, a causa della costituzione stessa del suo corpo, si trova in uno stato patologico. Il corpo stesso è simbolo di malattia, e sebbene queste malattie siano di varia specie, esse colpiscono inevitabilmente tutti gli esseri viventi, proprio come li colpiscono la nascita e la morte. Per la misericordia del Signore, è possibile guarire non solo le malattie fisiche e mentali, ma anche la malattia che tiene legata l’anima individuale al ciclo di nascite e morti ripetute. Il Signore è chiamato quindi bhavausadi, perché da Lui viene la guarigione della malattia rappresentata dall’esistenza materiale.

(traduzione e spiegazione di Srila Prabhupada, S.B 2.7.21)