Alcuni anni fa il prestigioso quotidiano britannico The Guardian ha pubblicato un interessante articolo che riguarda la nuova fattoria modello (non-violento) del Bhaktivedanta Manor, vicino a Londra, e ha condotto un test mettendo a confronto il nostro latte e quello acquistato al supermercato. 

Il test del latte: i nostri esperti riusciranno a vedere la differenza?

Abbiamo chiesto ai nostri esperti di mettere a confronto il latte Hare Krishna con il latte dei supermercati. Ecco le loro valutazioni:

“Guardando le bottiglie, la numero due ha un colore completamente diverso, e questo la dice lunga, non è un latte ordinario di bassa qualità, con questo sembra di nutrirci di un pasto completo, si sente che è buonissimo, ha un gusto tre volte più concentrato e questa non è una differenza da poco. Il gusto dura molto di più, non scompare subito. La gente è abituata a bere del latte annacquato  e magari troveranno difficile bere questo, magari per loro è troppo forte. E’ triste perché siamo abituati al latte annacquato e non a quello vero. Noi produciamo il nostro formaggio e lo yogurt, e naturalmente mi piacerebbe molto utilizzare un latte così per i miei prodotti. Con questo latte si possono produrre dei formaggi e dello yogurt eccellenti. Sarebbe bello che i miei figli potessero bere questo latte. Bevendo questo latte ti sembra di essere in campagna. Il suo aroma è pieno e persistente. Non c’è paragone. Questo è vero latte.”

Sam Clark (chef, ristorante Moro, Londra)

“Il latte numero due è molto più ricco, è squisito, ed ha una consistenza incredibilmente vellutata. Non ho mai bevuto un latte così in vita mia. Addirittura quando lo si versa scende in modo diverso,  dà un’ idea di pienezza. Sono certa che qualsiasi ricetta viene meglio con questo latte. Se preparate una salsa o una crema pasticciera con questo latte il risultato sarà stupefacente. Sembra quasi panna, è così ricco. Appena ho aperto la bottiglia mi sono stupita del suo profumo, molto più intenso del latte ordinario. Il latte che si compra ha odore solo quando va a male, ma questo ha un profumo caratteristico.  Appena  l’ho provato  ho capito che era un latte speciale e ho pensato “Mio Dio… è incredibile…” e ho notato che l’altro latte era il solito latte e sembrava annacquato e scialbo.”

Rosie Sykes (chef e scrittrice)

“Ooooh è cremosissimo! Mmmmmm! E’ delizioso! L’altro latte è blando e opaco, è come mettere a confronto un formaggio di qualità pregiatissima con un formaggino fuso. 

John Vidal  (responsabile del settore ambientalista del Guardian)

(Intervista di  Kate Abbott per il Guardian)